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BENVENUTI A Tenuta Fontanafredda__
La tenute e le cantine di Fontanafredda furono volute da Emanuele di Mirafiori, figlio di Vittorio Emanuele II, nel 1878. La più che centenaria casa vinicola (con circa 54 ettari vitati) conserva tutto il fascino ottocentesco. Sui velluti dei suoi salotti si consumò la tresca amorosa tra il re Vittorio Emanuele II e la bella popolana Rosa, diventata poi contessa di Mirafiori e moglie morganatica del re. L’attività commerciale inizia nel 1878, grazie alla passione e alla lungimiranza di Emanuele Guerrieri Conte di Mirafiore, figlio del re e della Bela Rusin.Ugo Alciati
Erede di una famiglia che ha scritto la storia della cucina italiana, ha iniziato a lavorare a 15 anni per non smettere più. La sua filosofia: capire la natura degli ingredienti,rispettare la fatica di chi li produce, imparare dalla propria terra, meglio togliere che aggiungere
PierPaolo Livorno
Un percorso all’insegna della grande cucina piemontese, il suo, con particolare attenzione alle materie prime del territorio e ovviamente alla stagionalità.
Tappa 5 - Serralunga d'Alba (CN)
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BENVENUTI A Tenuta Fontanafredda
La tenute e le cantine di Fontanafredda furono volute da Emanuele di Mirafiori, figlio di Vittorio Emanuele II, nel 1878. La più che centenaria casa vinicola (con circa 54 ettari vitati) conserva tutto il fascino ottocentesco. Sui velluti dei suoi salotti si consumò la tresca amorosa tra il re Vittorio Emanuele II e la bella popolana Rosa, diventata poi contessa di Mirafiori e moglie morganatica del re. L’attività commerciale inizia nel 1878, grazie alla passione e alla lungimiranza di Emanuele Guerrieri Conte di Mirafiore, figlio del re e della Bela Rusin.
Ugo Alciati
Erede di una famiglia che ha scritto la storia della cucina italiana, ha iniziato a lavorare a 15 anni per non smettere più. La sua filosofia: capire la natura degli ingredienti,rispettare la fatica di chi li produce, imparare dalla propria terra, meglio togliere che aggiungere
PierPaolo Livorno
Un percorso all’insegna della grande cucina piemontese, il suo, con particolare attenzione alle materie prime del territorio e ovviamente alla stagionalità.
Tappa 5
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Ugo Alciati
Erede di una famiglia che ha scritto la storia della cucina italiana, ha iniziato a lavorare a 15 anni per non smettere più. La sua filosofia: capire la natura degli ingredienti,rispettare la fatica di chi li produce, imparare dalla propria terra, meglio togliere che aggiungere
PierPaolo Livorno
Un percorso all’insegna della grande cucina piemontese, il suo, con particolare attenzione alle materie prime del territorio e ovviamente alla stagionalità.
Tappa 5
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